Quelli che non c'è proporzione

E' un desiderio che probabilmente rimarrà tale quello del Triathlon, ma rimane per ora il piacere di continuare a nuotare, pedalare e correre, anche se il tempo (cronologico e meteorologico) in questo ultimo periodo è un po' più tiranno.

Mercoledì un'uscita che qualcuno chiamerebbe pisciatina mi porta a fare un paio di ascese in bici, Villa Vergano in 17'25" e Colle Brianza in 16'41", per scoprire che sono su ciascuna delle due, circa 2/3' in ritardo rispetto alla forma ottimale dello scorso luglio. E ci può stare.

Ma la cosa che non mando giù, è che in questi giorni vedendo in TV i tempi dei migliori ironman al mondo sento che segnano un passo gara di:

- 1'07" ogni 100 metri nel nuoto (per un totale di 2,9km)

- circa 40km/h nella bici (per un totale di 180km)

- circa 3'07" al km nella corsa (per un totale di 42 km)
E ... tutte e tre le cose ... nella stessa giornata ... nella stessa gara ... e una dopo l'altra senza recupero...
 

ORA, VA BENE TUTTO! Ma dico io, è possibile che questi mostri siano davvero capaci di tutto questo?

Io non sono un triatleta, ma neanche l'ultimo degli scarsi ... insomma. Però non riesco quasi a fare neanche SOLO 100 metri a nuoto in quel tempo, né SOLO 10km in bici con quella media, né SOLO un kilometro di corsa con quel ritmo.

 

Insomma ... dai ... va bene il talento, va bene la specializzazione, va bene l'età, va bene il professionismo ... ma non c'è proporzione...qualcuno per favore dica qualcosa ... anche solo per smentire il mio scetticismo...che non vorrei sembrare un rosicone, ché non lo sono mai stato e ne vado fiero. Ma un pochino scettico però, quello sì...

Come sempre, in questi casi, spero di sbagliarmi ...

 

Alla prossima