Mai fatto prima il muro di Sormano, e nei paraggi c'è anche il muro del Colle della Madonnina, lato Lasnigo.
Faccio allora una proposta un po' folle, ad inizio settimana, di metterli cioè in fila nella stessa uscita domenicale, certo che i miei compagni di avventura mi manderanno a cagare. E ovviamente, invece, accettano.
Lasciate le auto al parcheggio del cimitero di Merone (...il programma parte male...), alle ore 9,45, con 8° che primettono di arrivbare a 14°, armati di 5 MTB e una Bdc, ci dirigiamo verso il primo muro, facendo un paio di scorciatoie poco frequentate ma molto belle e molto...ripide, come se il programma di oggi non ne prevedesse già abbastanza di salite tostissime. Sono tutti strappi con pendenza a due cifre, tanto che alla fine della giornata sembrerà di aver fatto un piccolo Fiandre...
L'emozione di salire per la prima volta sul tanto temuto muro di Sormano è accompagnata dalla sorpresa di non fare una fatica impossibile, grazie ai rapportini e ad una condizione atletica che non mi ha ancora del tutto abbandonato, sicché dopo 18' circa scollino per primo (da riga start a barra in cima), senza strafare, chiacchierando più o meno per quasi tutto il percorso, e soprattutto senza aver mai il timore di dover mettere il piede a terra.
Poi scendiamo verso Lasnigo ed iniziamo la seconda salita, il Colle della Madonnina ma avendo come un pivello del tutto dimenticato di alimentarmi (ed essendo sprovvisto di ogni possibile genere di gel, barretta, ecc.) dopo la prima parte dura fatta bene, si accende all'improvviso la spia della riserva. Da lì in poi sarà solo gestione dello sforzo per arrivare in cima sano e salvo e senza dover mettere il piede a terra, con una VAM che dai 900 del muro di Sormano scende bruscamente ai 680, credo il minimo storico da quando vado in bici. Ne approfitto allora per fare qualche sosta per scattare qualche foto divertente.
E ancor più duro diventa il rientro alla macchina, nonostante sia tutta discesa. Ma lì per fortuna ci aspetta il panettone e lo spumante che mi permettono di rimettere in ordine i parametri fisiologici per il rientro a casa.
Giro entusiasmante, giudizio ottimo, compagnia eccellente!
Alla prossima
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