giovedì 13 settembre 2012

Andiam andiam

Lo spirito oggi è un po' quello dei settenani che fischiettano allegri e spensierati, vagando per i boschi con la vanga in spalla. Perchè in fondo, cerco di convincermi, i problemi sono altri, e forse mi sto convincendo e la sto capendo davvero. Però, insomma, un po' di dissesto alla pancia c'è ancora. Vedremo di trasformare l'angoscia in energia positiva, come mi invita a fare la mia (tra poco ex) collega psicologoterapeuticaterapista.


Ore 13 e rotti ci si vede col Levriero, non perchè si debba fare un lavoro insieme (uno a settimana basta e avanza!), ma perchè ho voglia di passare un'oretta in compagnìa, sicchè lo raggiungo all'Arena.


Così, mentre sullo sfondo c'è:


- l'unicorno che fa uno skip perpetuo nella sabbia dei balzi


- in pista c'è un tipo da 2:30' in maratona che si corre le sue millemila ripetute sugli ottocenti in 2'20" circa


- e il Levriero si corre 2x800 e 2x400


... io metto insieme 4x150 più o meno a ritmo gara, con 3' di recupero camminando.


I tempi sono appena dignitosi: 21"58 - 21"36 - 20"66 - 20"55. Senza chiodi eh, che me li sono dimenticati. E forse meglio così. E cazzo di caldo pure oggi, altro che rinfrescava.


 


Alla prossima

4 commenti:

  1. Bene così domani dopo questi lavori dovrai fare qualcosa di tranquillo e aerobico, altrochè 300!

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  2. I 300 che voglio fare io sono aerobici infatti, pensavo di farli in 55" circa.

    Oltre questa distanza per me diventa fondo lungo :)))) lento e non è cosa per me

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  3. Grande Panda.
    Sei l'unico Ciclopistavelocista che conosco.
    Ti Ciclomezzofondisti, CIclofondist, Ciclocorsamontanari ne conosco a mazzi. Ma di Ciclopistavelocisti sei l'unico!!!

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  4. Verissimo Uzì. E con testimonianze inconfondibili ed inequivocabili di pessimi risultati su tutti i fronti affrontati! ;-)

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