Tante 4 settimane di vacanza, sono fortunato. Ma il gusto di rientrare a casa dopo aver girovagato per l'Italia in lungo e in largo è unico.
Moltissimo nuoto (...il triathlon è diventato un pensiero sempre più vivo), ma non sono mai riuscito a fare più di 20 vasche di seguito. La mia (in)capacità aerobica è sempre la stessa, scarsa come prima delle vacanze. Mentre nel mare mi prende la paura di cosa ci possa essere sotto di me e non mi rilasso a dovere.
Bellissimo come sempre il mio Gargano (prima parte della vacanza), dove ho fatto pochissima corsa: 4 uscite in tutto di cui due in pista a Qualiano (NA), nella seconda parte della vacanza, con il mio grande amico Mimmo, ex-ottocentista e mio storico compagno di allenamenti ai tempi dell'università. Poi un tentativo di correre nelle terre di Saviano, in uno scenario lunare tra cumuli di "munnezza", mercedes e ferrari, dove il giorno dopo è stato freddato con "appena" 24 colpi di pistola un tipo ... a 400 metri circa (manco a farlo apposta) da dove ero io.
Al rientro, tra gli 82 mesaggi di posta elettronica, noto subito la proposta dell'Americana "casereccia" di Luca Speciani per sabato prossimo... e la tentazione è forte: (http://www.podisti.tv/foto07/thumbnails.php?album=67) Se trovo compagnia, quasi quasi, quest'anno la faccio.
Ma il mio pensiero vola a Zia Nunzia, la mia zia bellissima, che ci ha lasciato improvvisamente ma con la stessa classe cristallina e dolcezza con cui ha vissuto i suoi 74 anni. Ciao zia.
Alla prossima
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