martedì 30 settembre 2008

Scala

Era da un po' che non mi cimentavo in questa seduta che mi aveva invece accompagnato lungamente nei primi mesi del 2008, quando un dolore al gluteo mi impediva di fare velocità. E quando dovevo trasformare un fiacco motore da fondista, attraverso un graduale passaggio, in un motore di velocista da rispolverare e rettificare: la scaletta, cioè distanze che scendono progressivamente con recupero standard.

Ho quindi eseguito un rilassante 1000, un 800, un 600, un 400, un 200 e un 100. Recupero 2', ritmi impegnati, ma assolutamente senza ammazzarmi. I tempi sono lontanissimi dalle migliori prestazioni ottenute in questo tipo di seduta alcuni mesi fa, ma non avevo alcuna voglia di fare il fenomeno: 4'16"-3'12"-2'17"-2'02"-1'25"-32"-14". Tempi dicevo appena dignitosi, ma in compenso mi porto a casa buone sensazioni, poca stanchezza e voglia di tornare a correre. Non è poco, direi. E per giovedì faccio un pensierino per il Miglio del Corrigiuriati, con l'amico Levriero.

Alla prossima

 

4 commenti:

  1. L'ordine nazionale dei fondisti e mezzofondisti la querelerà per vilipendio alla categoria, con riferimento all'affermazione del suo post: "...trasformare un fiacco motore da fondista, attraverso un graduale passaggio, in un motore di velocista....".

    Seguià comunicazione dei nostri legali

    Saluti

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  2. Egregio Ordinette, mi riferivo al MIO motore, non intendevo affermare che tutti i motori dei fondisti siano fiacchi. Chiedo al PM di convocare e nominare l'avvocato Mirkuz in difesa del sottoscritto accusato.

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  3. Sono molto molto caro.
    Tu quanto puoi spendere?

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  4. Gentile avvocato, pago solo in natura...posso offrirle un giro per la sua Brianza sul sedile posteriore di Furia...
    non posseggo altri beni: gli immobili li ho venduti per acquistare Furia, i liquidi stanno bruciando a Wall Street

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