sabato 7 febbraio 2009

I 500 di Via Gallarana

Cioè a 600 metri da casa, giusto lo spazio/tempo per effettuare un riscaldamento ...moderno.

Ha appena smesso di piovere, sono quasi le 10 di un sabato mattina che sa ancora di uggioso. 

Sul marciapiede eseguo 3x10 jump con atterraggio in mezzo squat ... e già qualcuno mi guarda perplesso...ma sono un runner...sono abituato.

Poi mi invento un 4x500mt con recupero a scalare, ma faccio una gran fatica a respirare per colpa dei postumi di un bel raffreddore preso da scemo (365gg all'anno in moto e non mi raffreddo mai...mentre una mattinata in ufficio con l'impianto di riscaldamento in tilt ... mi ha semplicemente ammazzato!).

Riduco quindi il lavoro ad un 3x500mt con recupero di 4' dopo il primo e 3'30" dopo il secondo, cercando di mantenere costante il ritmo, con recupero che invece si riduce. Ne viene fuori

1'45" al primo

1'46" a l secondo

1'47" al terzo

con il petto in fiamme per la difficoltà ad inspirare.

Torno a casa, 3x10 piegamenti sulle braccia, doccia calda e sono l'uomo più felice del mondo.

 

Alla prossima

2 commenti:

  1. guarda che oggi a felicità facciamo a gara!

    La palta, ho ritrovato la palta, riabbracciato la palta, mangiato anche un po' di palta e sono scivolato sulla palta!

    So che Nicola mi può capire!

    Ciao, lo ZIo

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  2. In effetti mi manca lo sguardo perplesso della gente (dopo degli squat) :-)

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