venerdì 17 luglio 2015

Birringhello



C'è chi c'ha...la uveite chi la pandite, chi la birrite.
Siamo alle ore 20,30 circa pronti per partire, le birre posizionate sui tavolini distanziati di 600 metri.
Rispetto all'anno scorso mi dicono che siamo triplicati, ma mi pare*  tutti con lo spirito giusto, non agonistico, ma di puro cazzeggio.
La prima birra va giù con gran fatica, i primi 600 metri vanno sotto le scarpe molto lentamente, poi non avendo il fiatone degli altri riesco a mandar giù la seconda birra piuttosto velocemente, riesco a coprire i primi 200 metri del 600 finale MOLTO...TROPPO velocemente, e lasciarmi MOLTO dietro addirittura Uzì e il Levriero.
Poi si spegne la luce, e sono tentato di camminare. Mi scuote solamente il sussulto con cadenza regolare di un BURP ad ogni passo. Il levriero mi raggiunge e supera, uzì rimane dietro per terminare una vagonata di minuti dopo, mano nella mano con EDI OKAN, io potrei tentare di riagganciare il Levriero per uno sprint emozionante come ai vecchi tempi, ma rischierei collasso e vomito, e non mi pare il caso. Gran fatica nel bere, grandissima fatica nel correre dopo aver bevuto, immensa fatica nel parlare (si fa per dire) e comprendere (si fa ancora più per dire) i discorsi poco lucidi (e in in lingua inglese) PER UNA SERATA INTERA, in onore di Edi il turco tedesco. 
La cosa più bella della serata non è la pizza tutti insieme, ma la maglia con cui arriva Edi, in onore di Simone, che da lassù si deve esser fatto certamente delle grasse risate.

Alla prossima

* al termine della competizione si apprende che la commissione di controllo starebe valutando la diffida internazionale per alcuni concorrenti causa SOSPETTO DOPING: in particolare 3 atleti per birre fresche, evidente vantaggio sleale, e 4 atleti per aver consegnato lattine scolate solo per metà...uno spreco.

2 commenti:

  1. ...e ora tutti in attesa del resoconto del Levriero....

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  2. ...e comunque....in una sola parola....GENIALMENTE SURREALE!! ;-)

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