A questa età la parte agonistica è un po' più mansueta. Dunque uno stop forzato per infortunio, piccolo o grande, è un problema più che altro perché si rompe il giocattolo con cui ti diverti.
Ecco, nel caso del triathlon una delle cose buone è di sicuro la possibilità di alternare le tre discipline anche e soprattutto in questi casi, sicché se non posso correre posso nuotare e/o pedalare.
Stamattina ho pedalato per 40km nel parco di Monza, un mix di sterrato facile (per me non lo è mai abbastanza), strade bianche e asfalto. Tutto bene e buone sensazioni.
Nel pomeriggio una lunga camminata veloce, più lunga che veloce, 9km per verificare a grandi linee come procede il problema al polpaccio sinistro. Procede procede, anche se mi preoccupa la precarietà del suo stato di salute, ultimamente. Ora vediamo se è il caso di correre un po', seppur lentamente, la prossima settimana.
Alla prossima
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