lunedì 4 luglio 2016

La sfida fraterna, e il tempo del tapascione svelto




















Il fratellone è nel pieno della forma, a 45 anni ha corso un 200 metri in 26"8 e sta allungando un po' la distanza e migliorando la resistenza. A occhio io non corro in pista da 4 anni, dunque lui è al picco storico, io sul fondo.
E quindi sfida sia, sul tartan di Villasanta in una caldissima domenica mattina di luglio. Con i bimbi ed alcuni amici a fare da spettatori (più o meno interessati).
La previsione personale del giorno prima è di poter stare sotto l'1'05", se andasse bene, con un passaggio molto cauto in 34" e una seconda parte più veloce, per tentare di stargli alle calcagna (lui prevede per sé un 1'02"/1'03").
La mia sensazione del mattino della sfida, dopo aver provato qualche allungo è di poter andare un po' peggio, diciamo comunque sotto l'1'10".
Pronti via, parto deciso per metter un po' di fieno in cascina con poi l'idea di galleggiare fino ai 200, ma mio fratello mi sopravanza subito e dopo i primi 50 metri scappa via veloce.
Lui passa ai 200 e gli urlano 28", io passo emi urlano 30", un po' troppo veloce entrambi mi pare, spero di aver capito male, ma mi confermeranno poi che il passaggio era proprio quello.
Nella seconda parte si sentono le gambe dure dei 130 km in bici del giorno prima, e il cambio di ritmo programmato non c'è. Nonostante mio fratello cede di brutto nel finale, ciò accade comunque a pochi metri dal traguardo e, soprattutto, io non ho forza per andarlo a prendere ma solo per terminare composto e con buone sensazioni. Il finale è 1'00"17 per lui (grandissimo tempo, sono il suo doping come lucky lo era per me :-)  e io chiudo in 1'05"75.
Mio fratello ha i conati di vomito ma non si tira indietro alla mia proposta di fare un 120 (la sua distanza preferita) dopo 5' di recupero. Io sarei pronto anche dopo 2' il che mi fa capire che l'ho corso proprio piano sto GIRO, ma di andare più veloce ieri non c'era possibilità.
Pronti via, si capisce subito che non c'è storia, io vado via e chiudo 16"99 con facilità e lui impallato dal primo metro chiude in 17"65, dopodiché stramazza al suolo invaso da acido lattico in ogni poro, segno che aveva dato tutto nella prima prova, la più importante.

Ora, poiché la tentazione è sempre dietro l'angolo... occorrerà fare grande attenzione ed avere lucidità nel non illudersi, a causa delle belle sensazioni che mi porto a casa, che sia ancora tempo di tornare a fare il quattrocentista master. Perché così non è.

Alla prossima


6 commenti:

  1. Perché no invece?

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  2. perchè se poi lucky perde da tutti e due i fratelli finisce che si ritira lui :-)

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  3. Ed io ne sono stato testimone!
    Più che Batman vs Superman mi è sembrata una disputa benevola tra Caino ed Abele ... Il maggiore, assetato di riscatto ed il minore, pavoneggiante per le vittorie passate ed ottimista per la forma derivante dal ciclismo.
    Nei 400 Fabio esplode e nei primi 300 metri da tutto. Negli ultimi 100 sembra un cavallo imbizzarrito ma ubriaco.
    Danilo parte comodo preservando uno sprint finale che poi non viene innescato, il fratellone è già troppo lontano.
    Cosa avrà prevalso, la voglia di riscatto dell'uno o l'errore strategico dell'altro?
    Il momento di gloria del vincitore viene rovinato dei conati di vomito.
    Ma non finisce qui ... Danilo propone i 120.
    Fabio, dapprima spalmato a terra, riesce a sedersi, infine torna in piedi e non si tira indietro.
    Dopo il conteggio delle pulsazioni si ritrovano sulla linea di partenza. Più che una linea si tratta di una serie di "L"...ma inutile farsi troppe domande.
    Un passo avanti, uno indietro e via! Le parti si invertono, avviene il "riscatto del riscatto". Danilo trionfa ed la parità viene stabilita.
    Simile domanda anche su questa batteria:"cosa avrà prevalso, la strategia o la voglia di "riscatto del riscatto" ?
    Non importa, la storia è cambiata, l'epilogo tra i runners Caino e Abele stavolta è un pareggio 1:1 e tutti vivi ;-)
    Secondo me non finisce qui ... to be continued!
    Giorgio

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  4. @uzì: #stacasaspettatteeeee :-)
    @giorgio: wow ... ch sei l'erede di cannavò? meriti il premio come "miglior cronista partecipante 2016" ;-)
    sei prenotato per il sequel

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