lunedì 3 giugno 2019

Altro esordio



Dopo il duathlon di febbraio, è arrivato il momento di esordire nelle acque libere, con l'idracquathlon dell'idroscalo, al memorial Alessandro Montemurro del 26 maggio.
La tensione è alta, la temperatura dell'acqua è bassa, così dalla originaria formula di 1.5kmRUN/750mtSWIM/1.5kmRUN i giudici decidono per 750SWIM/3kmRUN, con muta facoltativa.
La metto la muta, eccome se la metto, tra alghe ansia e freddo, preferisco metterla.
Quando mi tuffo in acqua per fare qualche bracciata la tensione si stempera un po'.
Al via becco due cazzotti in testa (a distanza di qualche secondo, ma sempre dalla stesso coglione che evidentemente nuota con i pugni chiusi...).
Il secondo cazzotto però non glielo perdono e gli do una decisa spinta per allontanarlo da me, e che cazzo!
Sento che non ho rotto il fiato e vado in grande difficoltà, respiro ogni due bracciate ma mi apre di farne 10 in apnea, mi manca il fiato. Devo fare qualche bracciata a rana e addirittura qualcuna a dorso per riprendermi. Poi piano piano trovo il mio ritmo, sono quasi ultimo, ma i primi sono vicini. Poi piano piano il gruppo si sgrana, quando respiro vedo la canoa dell'organizzazione che rema di fianco a me, il che mi da sicurezza. Inizio a nuotare meglio, distendermi, scivolare e la prima boa arriva orima del previsto. Continuo a rilassarmi e quasi me la godo questa nuotata, al punto che alterno il rspiro a destra e sinistra, e recupero 5-6-7 posizioni. Stringo sulla seconda e ultima boa e accelero verso il pontile. Quando devo uscire dall'acqua mi accorgo che non ho energie per tirarmi su e mi lascio aiutare da due tipi che sono lì apposta. (1'57"/100 il mio ritmo, ma ho nuotato per 850 anzichè 750...)
Vado a togliere la muta, non viene via, non ho sufficiente energia nelle braccia, e la testa inizia a girarmi. Devo sedermi, e tutto diventa più facile. Metto le scarpe (l'unico a mettere anche i calzini) e parto, ma i giudici mi richiamano... ho dimenticato il pettorale. Eppure quando nelle batterie precedenti succedeva agli altri mi chiedevo..."ma come cazzo si fa a dimenticarselo..."). Ecco, lo infilo e riparto, mentre con la coda dell'occhio vedo AldoRock che è appena uscito dall'acqua. Ci ho impiagato 2'33", gli altri impiegano meno di un minuto...
La mia corsa ora però voglio gestirla con saggezza. Sono due giri da 1,5km, ed immagino che con la stanchezza accumulata sia il secondo giro a fare la differenza. Così sarà. 
Primo km 4'45", secondo in 4'29" e terzo con sprint finale da conato di vomito, in 4'19".
E' andata. Ormai per il 9 giugno dovrei essere pronto. Dovrò aggiungere solo 20km di bici, cosa vuoi che sia. Sì dai sono pronto.
No ... non sono pronto per niente!

Alla prossima

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