lunedì 18 dicembre 2017

Il diecimila che non t'aspetti

Giorni di feste di fine anno su tutti i fronti, scuole scuole calcio, ciclismo, volley, lavoro ecc.
In mezzo un raffreddore con sintomi influenzali ma senza febbre, che mi fanno saltare un cross di 2,5 km giovedì al corrigiuriati che mi sarebbe piaciuto tanto corre...peccato. 
Il giorno dopo quindi è il momento del death or glory, 7 km di fondo lento facendo una telefonata di lavoro e ...sopravvivo., quindi glory glory alleluja, la settimana non è ancora da buttar via.
Domenica mattina aspetto che si stemperi un po' il freddo micidiale di queste settimane e sotto un flebile e timido sole esco per fare un medio. Dopo i primi due km sento strane sensazioni a piedi e polpacci, rigidissimi e dolenti dappertutto. Mi fermo. Allento le scarpe. Riprendo e libero mente e corpo, senza una meta, con la sola intenzione di fare un po' di km ma tornare a casa per pranzo. 
Mi trovo a chiudere così con passaggi improvvisati in città e nel parco, una corsetta di 10 km tondi tondi, con battiti stranamente alti, ma sensazioni di gran controllo. sono soddisfatto dei 4'38" di media, peraltro con progressione finale, il che vuol dire 46'30", il mio nuovo PB sulla distanza da quando ho ripreso. 
L'obiettivo di farne 5 a 4' ... o 10 a 4'30 entro fine anno riappare improvvisamente un obiettivo non impossibile.

Alla prossima

Nessun commento:

Posta un commento